CREA - Centro di Ricerca E Ambulatori è un progetto di ricerca scientifica e di evoluzione scientifico - culturale per la Fondazione San Sebastiano della Misericordia di Firenze.
Mancano pochi giorni all'inizio del 10° Congresso Internazionale dell'Associazione Europea per la Salute Mentale nella Disabilità Intellettiva, che si terrà a Firenze dal 9 all'11 settembre 2015, co-organizzato dal CREA.
Sono già stati superati i 450 partecipanti, ma, stante la grande capienza dell’auditorium del Palazzo dei Congressi e la ricchezza dei simposi paralleli (10 sale in contemporanea), c’è spazio per ulteriori iscrizioni. È possibile iscriversi anche a congresso iniziato e nella sede del congresso, infatti sono previste quote speciali per la partecipazione ad uno solo dei 3 giorni di lavori.
Il programma definitivo è scaricabile cliccando sul link sottostante.
Un nuovo aggiornamento per la rubrica CREA sulla valutazione strumentale dei disturbi psichiatrici nella disabilità intellettiva: è la volta della versione G (Generale) dello Strumento Psichiatrico per l'Adulto Intellettivamente Disabile.
Riprende la rubrica CREA sugli strumenti per la diagnosi psichiatrica nelle persone con disabilità intellettiva. È la volta di uno strumento di recente creazione: il Diagnostic Behavioral Assessment for Autism Spectrum Disorder-Revised.
Nei paesi occidentali l'ictus rappresenta una delle maggiori cause di morte e di disabilità acquisita. Negli ultimi anni la riabilitazione, che ricopre un ruolo centrale nel percorso di cura, si sta arricchendo di nuove tecniche.
La sindrome di Pitt-Hopkins (PHS), descritta per la prima volta nel 1978, offre oggi conoscenze utili alla comprensione dei legami genetici e clinici fra disabilità intellettiva, schizofrenia, autismo e altri disturbi neuropsichiatrici principali.
I figli di donne affette da schizofrenia, disturbo bipolare o depressione maggiore sono risultati tre volte più a rischio di sviluppare disabilità intellettiva rispetto ai nati da madri senza storia di disturbo psichiatrico.
Il 23 dicembre 2010 l'Unione Europea (EU) ha aderito ufficialmente alla convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità, diventando la prima organizzazione intergovernativa a sottoscrivere un trattato sui diritti umani ed ad accettarne gli obblighi indiscriminatamente.
Nonostante la terapia farmacologica non debba essere considerata l’intervento di prima scelta, il 14-30% delle persone con disturbi dello sviluppo intellettivo riceve psicofarmaci per la gestione di comportamenti problema. Vengono utilizzate molte classi diverse, tra cui gli stabilizzatori dell’umore. Alcuni ricercatori dell'Università di Birmingham hanno effettuato una revisione della letteratura internazionale sull'efficacia di quest'ultimi.